Diamo voce ai nostri "pensieri rampanti", come fossero frutti acerbi ancora appesi all'albero, in attesa di cadere.

lunedì 31 dicembre 2012

Buon 2013

In questo anno sono successe tante, ma tante cose! 
I Baroni Rampanti augurano a tutti i loro lettori un felice 2013, con le parole di Lucio Dalla.
La speranza è che il nuovo anno porti davvero una trasformazione. 
Noi ci stiamo preparando... e voi? 

Auguri!

domenica 23 dicembre 2012

Attenzione al conducente...

La piccola Emma entra tristemente a far parte dell'infinito elenco di decessi per incidenti stradali in Italia. Pur osservando come negli ultimi 10 anni si sia osservata una diminuzione di circa il 40% di morti sulle strade italiane, i dati sono comunque disarmanti (3860 decessi nel 2011)! Io stesso, tornando stanotte da Bracciano, nell'arco di pochi chilometri mi sono imbattuto in due gravi incidenti che hanno coinvolto diverse macchine. La tecnologia volta all'incremento della sicurezza e le leggi che regolano il traffico stradale sono troppo spesso vanificate dall'incompetenza e dall'incoscienza di noi automobilisti, incapaci di utilizzare con raziocinio e intelligenza un mezzo tanto utile quanto pericoloso come l'automobile. Lo sviluppo tecnologico e l'evoluzione legislativa e giuridica rimarranno solo potenziali soluzioni se non assisteremo, contestualmente, ad una crescita del nostro senso civico, della nostra responsabilità e dell'osservazione pedissequa delle regole stradali. La rabbia mi travolge quando penso che sarebbe sufficiente rispettare 3 regole BANALI per dare un vero taglio a questa strage: - rispetto della distanza di sicurezza - rispetto dei limiti di velocità - non guidare in stato di ebbrezza o di eccessiva stanchezza. Per quanto mi riguarda, io sottoporrei chiunque voglia prendere la patente a rigorosi test psico-attitudinali, con lo scopo di dimostrare che non sta scritto da nessuna parte che tutti possano guidare un autoveicolo. Credo sia da sempre sottovalutata l'assegnazione della patente di guida: l'unica vera difficoltà è rappresentata dalla prova scritta, poiché la prova pratica è nella maggior parte dei casi una pura formalità. L'importante è aver versato sufficiente denaro nelle tasche della scuolaguida attraverso un numero spesso esagerato di lezioni. D'altronde basta attraversare qualche chilometro del GRA per imbattersi in individui dalla capacità neuronale di un celenterato che esibiscono il loro repertorio fatto di sorpassi a destra, sbriciolamento dei limiti di velocità e cambi di corsia omicidi. Ciao Emma che la tua storia possa aiutare tutti noi a crescere...

mercoledì 19 dicembre 2012

La logica nella scuola

Pamela, Fiona e Gina, sono tre ragazze newyorchesi. Stanno prendendo il sole in una piscina della loro città. Pamela indossa un costume intero. Fiona legge un libro, Pamela e Gina sono cugine.
Cosa si può dedurre da questo?
-Che Fiona è una studentessa universitaria;
-che Pamela è grassa;
-che a Roma non sono le 9 del mattino;
-che Pamela e Fiona sono cugine.

Tra queste c'è una sola risposta giusta. Si tratta di uno dei quesiti che facevano parte della prima prova d'esame del concorso a cattedre appena svolto, che è stata superata solo da un terzo dei candidati (tutti abilitati e con esperienza). L'esercizio di logica ha destato qualche polemica.

sabato 24 novembre 2012

Il non inferno in mezzo all'inferno

«L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.»

...e farlo durare, e dargli spazio ... e farlo durare, e dargli spazio...
Tutte le volte, l'ultima frase di un libro riecheggia nel silenzio della mia testa ancora qualche secondo. Le parole sono quelle che Marco Polo dice al Gran Kan, attraverso la penna di Italo Calvino, nelle Città invisibili. Non è solo un'eco che mi rimbomba in testa, ma è un monito, quasi una preghiera che Calvino lascia al suo lettore. In che modo affronti l'inferno? Riesci a distinguere l'inferno da ciò che non è inferno?
...e farlo durare, e dargli spazio...

sabato 17 novembre 2012

Spine

Dichiarazioni ufficiali da parte dei carabinieri assicurano che il lacrimogeno che in video sembra arrivare dagli ultimi piani del ministero della giustizia contro i manifestanti di mercoledì sia in realtà stato sparato da terra e sia solo rimbalzato contro la facciata del palazzo. Un po' come il proiettile che ha ucciso Giuliani, insomma.

sabato 13 ottobre 2012

Il Nobel per la pace 2012

Il premio Nobel per la Pace è stato assegnato nei giorni scorsi all'Unione Europea, perché ha “contribuito per più di 60 anni alla pace e alla riconciliazione, alla democrazia e ai diritti umani”. Indiscutibilmente una parentesi di pace così duratura tra i paesi attualmente aderenti all'Unione è un inedito per il nostro continente. Tuttavia la scelta desta in me qualche perplessità. Ora, non è la prima volta che trovo discutibile l'assegnazione di un Nobel per la pace (basti pensare che nel 2009 l'ha vinto il presidente degli Stati Uniti d'America!), ma mai come ora interrogo sul senso di questo premio. Mi sembra come se l'Europa premiasse se stessa attraverso un canale formale. Cos'è, un aiuto dalla Fondazione Nobel al risollevamento economico dell'Europa?

sabato 6 ottobre 2012

Prove nazionali 2012 parte 1: il cheating

Difficile credere che un grafico possa dire molte cose, eppure questo asettico accostamento di linee, numeri e punti può essere estremamente significativo. Come per un paesaggio, l'importanza di un grafico dipende da quanti e quali elementi esso effettivamente contenga, ma può variare anche a seconda dell'occhio che lo vede. Ecco perché gli studi seri non si limitano a fornire solo un elenco di dati o solo una loro rappresentazione grafica: piuttosto cercano di evidenziare aspetti differenti degli stessi dati con più rappresentazioni, talvolta incrociate, di modo da poter fornire un quadro interpretativo il più completo possibile. La rilevazione sugli apprendimenti che l'INVALSI (Istituto di valutazione del sistema scolastico ed educativo italiano) ha pubblicato dopo la somministrazione e correzione delle “Prove nazionali” del 2012 mostra diversi grafici che offrono un'ottima fotografia della situazione scolastica italiana.

sabato 11 agosto 2012

Lettera aperta ad Alex Schwazer

Caro Alex,
sono un insegnante quasi tuo coetaneo (ho tre anni più di te). Non sono molti anni che insegno, ma è parecchio che ho a che fare con ragazzi di varie età. Pur in pochi anni di insegnamento, ho visto spesso studenti in crisi perché più concentrati a soddisfare le aspettative di altri, piuttosto che occuparsi di ciò che amavano veramente. Per molti di loro, ogni piccolo fallimento era insopportabile, soprattutto se abituati a risultati alti. Mi ha sorpreso ascoltare nelle tue parole la stessa fatica che vedo nei miei studenti nel sopportare le aspettative: per loro sono i voti, per te è stata la tua medaglia straordinaria. Mi ha anche molto colpito la tua sofferenza per essere ricordato più per la tua ragazza che non per le tue doti. Per quanto possa contare, quando ho sentito quest'anno il tuo nome, non ho avuto difficoltà a ricordare la tua impresa, mentre avrei avuto più difficoltà a collocarti come "il fidanzato di...". 
 

mercoledì 11 luglio 2012

Verso i miei studenti


È l'emozione viva d'un ricordo,
d'una speranza che si fa progetto:
pulsava quand'io era giovinetto
e palpita nell'animo anche adesso

O sogno di futur che vedi appresso
e che al presente guardi con sospetto,
come puoi dir domani già predetto?
Perché vuoi rimanere all'oggi sordo?

Non sia la mia passion pura illusione,
non sia soltanto un cieco e folle volo,
non sia solo un'inutil nostalgia,

ma sia una via di partecipazione.
E che alla fine io non resti solo
ad affogare nella fantasia!

martedì 5 giugno 2012

Spine

Roma in questi giorni è talmente bella che l'altro giorno, dopo una lunga passeggiata in centro, stavo per correre il rischio di reinnamorarmi della mia città. Fortunatamente sono bastati 25 minuti di attesa del 60 e la tentazione è sfumata...

sabato 2 giugno 2012

Festa della Repubblica 2012

Era chiaro fin dall'inizio che le polemiche per il 2 giugno erano del tutto strumentali. Lo è diventato ancora di più quando ho sentito che uno dei principali avversari della manifestazione è stato Roberto Maroni, che l'anno scorso si trovava proprio sul palco delle autorità. Intendiamoci, chi non ama questo genere di manifestazioni non ha certo bisogno di un terremoto per osteggiarle. Chi le contrasta solo in concomitanza di circostanze eccezionali è un ipocrita!

giovedì 24 maggio 2012

Io (non) ho paura

Sabato la drammatica vicenda di Brindisi ha richiamato in piazza migliaia di persone in tutta Italia. A Roma l'atmosfera che si respirava era strana, di gente attonita e commossa che aveva solo voglia di stringersi idealmente attorno ad una famiglia straziata. In realtà non era ben chiaro perché fossimo lì, né se fosse davvero così necessario. Ci poteva essere un senso spirituale, di raccoglimento e di vicinanza umana... ma la piazza era politica, non religiosa. Certo, la piazza è stata un'occasione per ribadire l'urgenza di occuparsi della scuola e di prendersi cura dei nostri ragazzi. Tuttavia non si sapeva a chi gridare il nostro "mai più".

mercoledì 25 aprile 2012

Invettiva di Liberazione


25 aprile 1945
Io non ho più intenzione di tollerare chi manda le e-mail a catena senza prima verificarne il contenuto. Quelle smielate frasi conclusive secondo cui se non inoltro la stessa fesseria a mille persone sarei una persona senza amici.
Non ho più intenzione di tollerare chi gira in città con un SUV da centomila euro. Chi si lamenta del traffico quando va in macchina e del ritardo degli autobus quando va con i mezzi pubblici.
Non ho più intenzione di tollerare chi dice che i politici, in fondo, sono tutti uguali. Chi pensa che «destra, sinistra... in fondo rubano tutti».
Non ho più intenzione di tollerare chi sogna di poter impunemente truffare lo stato, fosse anche per uno scontrino. Chi fa pagare un prodotto il doppio del suo valore reale, perché con l’euro tutto è raddoppiato.
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