Diamo voce ai nostri "pensieri rampanti", come fossero frutti acerbi ancora appesi all'albero, in attesa di cadere.
Visualizzazione post con etichetta emozioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta emozioni. Mostra tutti i post

lunedì 19 luglio 2021

Genova: frantumi di lotta

Fabrizio De André, quando gli chiedevano se preferiva definirsi cantautore o poeta, citava Benedetto Croce: «Fino a diciotto anni tutti scrivono poesie; dopo, possono continuare a farlo solo due categorie di persone: i poeti e i cretini». Con la poesia non ho mai avuto un rapporto facile, tuttavia davanti a certi eventi è più faticoso tacere che esprimere quello che si ha dentro. La razionalità la immagino come un argine che disciplina il fiume delle emozioni, ma a volte il flusso è talmente impetuoso che anche chi non è poeta (o scrittore, o pittore...) non può fare a meno di lasciarlo andare così come viene. Ero poco più che diciottenne -per l'appunto- quando un'onda di piena mi travolse: le cronache del G8 di Genova. Mi ritrovai, come tutti, in un turbinio di emozioni, ma ancora di più mi sembrò sin da subito si fosse segnato uno spartiacque definitivo per tutti noi cittadini d'Europa: se la caduta del Muro di Berlino ci aveva fatto rinascere, quegli eventi ci fecero uscire dall'innocenza infantile, lasciandoci, sulle prime, atterriti. Ad oggi sono vent'anni che ho la sensazione di stare raccogliendo i frantumi di quello che è stato e ricomporli per costruire qualcosa di nuovo; per non dimenticare, rileggo quello che scrissi allora, da poeta o da cretino.

sabato 7 giugno 2014

Dal primo all'ultimo giorno dell'anno

Cara L.M., anni fa tu volevi diventare insegnante, se non hai ancora cambiato idea ho qualcosa da raccontarti: dietro a un miraggio c'è sempre un miraggio da considerare, come del resto alla fine di un viaggio c'è sempre un viaggio da ricominciare!
L'ultimo giorno di scuola sembra interminabile ma poi, finita la scuola, tutti i ricordi e le emozioni sembrano svanire proprio come un miraggio, come un sogno di cui al risveglio si mantiene solo un buon sapore.

mercoledì 11 luglio 2012

Verso i miei studenti


È l'emozione viva d'un ricordo,
d'una speranza che si fa progetto:
pulsava quand'io era giovinetto
e palpita nell'animo anche adesso

O sogno di futur che vedi appresso
e che al presente guardi con sospetto,
come puoi dir domani già predetto?
Perché vuoi rimanere all'oggi sordo?

Non sia la mia passion pura illusione,
non sia soltanto un cieco e folle volo,
non sia solo un'inutil nostalgia,

ma sia una via di partecipazione.
E che alla fine io non resti solo
ad affogare nella fantasia!

martedì 24 maggio 2011

:( :)


Che vita di merda!
Ci mancava solo che quello che credevo fosse l'amore della mia vita se ne andasse. Ora sto qui a deprimermi tutti i giorni pensando a lei, a chissà cosa starà facendo, al fatto che presto troverà qualcuno che preferirà a me, eccetera eccetera. Mentre io non riesco che a pensare a lei, al fatto che mai più riuscirò a provare delle cose così intense e così belle come lo è stato con lei, a vivere momenti così magici, in cui sembra che tutto il resto sia solo un'aggiunta al regalo più grande che la vita ti ha fatto donandoti l'amore di una persona così speciale, eccetera eccetera. Ma poi tutto finisce così in fretta, e quello che si è vissuto sembra tutto un inganno, qualcosa che non può essere stato quello che chiamano amore; ti lascia dentro solo una sensazione di assurdità, di incredulità, di...bho! Non so...di qualcosa di indefinibile, di indefinibilmente brutto, da non voler ripetere assolutamente mai più, perché di fronte a tutto questo non ne vale proprio la pena.

mercoledì 14 luglio 2010

Mad world

La tristezza è un sentimento vivo, che va vissuto ed espresso. Chi vive la propria tristezza ha coraggio, perché aggira il condizionamento di un mondo che ci vorrebbe impersonali e vincenti, sempre. Chi piange racconta un mondo nuovo, fatto di sentimenti veri e profondi; in cui le persone hanno il coraggio di seppellire le parti morte di sé ed evolversi e tornare a ridere ancora: per non correre sempre in circolo attorno ad un'idea di se stessi.

"And I find it kind of funny
I find it kind of sad
The dreams in which I’m dying
Are the best I’ve ever had.
I find it hard to tell you
I find it hard to take
When people run in circles
It’s a very very
Mad world
Mad world"
Gary Jules - Mad World

Grazie a Luca per la splendida e profonda interpretazione di Mad World

Creative Commons LicenseI testi e le immagini, salvo dove diversamente indicato, sono opera de "i Baroni Rampanti" e sono concessi sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5- Italia.