Nel 2019 il sindaco di Desio Roberto Corti precisò che il 25 Aprile «non è un derby tra questo e quello, e soprattutto non è un giorno di festa a tema libero. Chi lo dice, nega o ignora la storia ma soprattutto offende la memoria di chi ha perso la vita per la libertà, offende le istituzioni, offende il popolo italiano». A chi vuole invece mistificare la celebrazione della Liberazione d’Italia dalle forze nazi-fasciste, vedendoci una contrapposizione tra due sole forze, domando: che colore aveva davvero il “fiore del partigiano”?